Ristrutturazione villa singola, Varese (VA)

Idea

Anche se la casa si presentava in uno stato di moderato degrado prima della ristrutturazione, presentava comunque degli elementi architettonici da conservare. Fra questi il marmo serpentino usato prevalentemente nella veranda della facciata sud e la pietra “ceppo” utilizzata in entrata. Piaceva anche il disegno a righe verticali e orizzontali delle facciate, realizzato tramite una riduzione dello spessore dell’intonaco.

Prospetti e materiali

Il duplice obiettivo che si è raggiunto è stato quello di conservare gli elementi di pregio aggiungendo un tocco di moderno, riducendo nel contempo, in maniera significativa, il consumo energetico. A tal proposito è stato realizzato un cappotto esterno e, con eccezione della veranda a sud con il marmo serpentino, anche il manto di copertura è stato rifatto con una adeguata coibentazione. Il disegno di righe orizzontali e verticali coperto dal cappotto esterno è stato ripreso nella finitura delle facciate al primo piano con delle righe orizzontali realizzate in pittura.
Sono state realizzate due aperture nuove, per rendere le stanze più luminose, che erano già indicate nei prospetti esistenti tramite una cornice in pietra ed una rientranza nella muratura. La cornice cosi presente anche sulla facciata che delimita la cucina, è stata chiusa.
Togliendo la vetrata, che era stata realizzata negli anni settanta sopra il balcone al primo piano, si è scoperta la ringhiera originale degli anni cinquanta realizzata con la pietra “ceppo”.

Impianti

Essendo una casa degli anni 50, occorreva rifare tutti gli impianti tecnologici mantenendo un impianto tradizionale con radiatori. Per ridurre i consumi energetici è stato installato un camino nella zona giorno al piano terra con accumulo termico e la diffusione di calore tramite irraggiamento.